Entrando nell’ampio piazzale che risale al 1851 trovi aziende come Volta Energy e le società del colosso Ardian e del Gruppo Margherita, RTR, il principale produttore italiano di energia dal sole.

Ma a pochi passi, nella Greenhouse e nell’Edificio dell’Orologio, ha sede il cuore dell’incubatore, con gli spazi che ospitano circa 40 tra startup e PMI innovative.

Proprio di fronte all’edificio Botti ha sede CIMeC, il Centro interdipartimentale Mente-Cervello dell’Università di Trento a Rovereto), dove lavorano esperti e ricercatori provenienti da tutto il mondo e che si è recentemente classificato come principale unità di ricerca italiana in Neuroscienze cognitive.

Rimanendo nell’ambito della ricerca, a pochi metri si trova COSBI (Computational and Systems Biology): nato dalla collaborazione tra Microsoft Research e Università di Trento, esplora la connessione tra i processi metabolici e la nutrizione, e tra i meccanismi cognitivi e la farmacologia.

Mancano ormai pochi mesi all’avvio dei corsi della nuova Facoltà di Scienze Motorie, frutto della collaborazione tra le università di Verona e Trento.

Già finanziati anche i lavori per la costruzione di TessLab, laboratori all’avanguardia per la ricerca industriale in materia di sviluppo sostenibile e qualità della vita.

E nel gennaio 2020, appena saranno pronti i nuovi moduli produttivi disegnati dall’archistar Kengo Kuma, edifici iconici dei concetti di sostenibilità, ridotto impatto ambientale e massima efficienza energetica, Progetto Manifattura raddoppierà gli spazi, arrivando ad ospitare fino a 120 aziende con un potenziale di circa 1.200 lavoratori.