Con FBK la ricerca trentina sulla sanità fa scuola in Europa 
Febbraio 2022

La Fondazione Bruno Kessler ha partecipato a Winter School on eHealth & Persuasive Technologies, in programma dal 14 al 17 febbraio 2022 alla Facoltà di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione della Ss. Cyril and Methodius University di Skopje (UKIM), in Macedonia del Nord. Si tratta di una quattro giorni di approfondimento sulle tecnologie pervasive digitali nella sanità organizzata dal progetto europeo WideHealth, di cui FBK è partner attraverso il proprio laboratorio sulla Digital Health - DHLab. L'adesione a questo evento internazionale, che coinvolge vari Paesi europei, testimonia le vaste competenze presenti in Povincia autonoma di Trento in settori cruciali quali le Scienze della Vita e la sanità digitale.

Tra i più recenti progetti sviluppati in questi ambiti in Trentino grazie al contributo di FBK ricordiamo:

  • Covibot, l'intelligenza artificiale progettata in collaborazione con APSS che risponde in modo autonomo alle domande dei cittadini sulle tematiche riguardanti il Covid-19;

  • TreC, la cartella clinica del cittadino creata nell'ambito di Trentino Salute 4.0

Scopri perchè la sanità trentina è sempre più digitale e partecipata.

 

WideHealth: un progetto per i Paesi in via di espansione

Lo scopo della Winter School on eHealth & Persuasive Technologies, alla quale hanno partecipato con i propri interventi 2 ricercatori e una project manager di FBK, era quello di trasferire conoscenza sul tema della Pervasive Health soprattutto a studenti provenienti da Paesi considerati dalla Comunità Europea in via di espansione. Da gennaio 2021 l’intero progetto europeo WideHealth si pone infatti l’obiettivo di aiutare lo sviluppo scientifico delle tecnologie digitali per la cura della salute in Slovenia, Portogallo e Repubblica di Macedonia del Nord, partendo delle iniziative e dalle conoscenze di "alleati" provenienti dall’Italia e dalla Germania. Insieme ai partner tedeschi dell’Hasso-Plattner-Institut für Digital Engineering di Potsdam, l'ente trentino fa quindi da “traino” per incentivare le attività di ricerca e di rete in un settore, quello della sanità digitale, nel quale la condivisione delle buone pratiche e delle competenze è strategica, soprattutto in questo momento di difficoltà. WideHealth permetterà a una nuova generazione di ricercatori di tali Paesi di sviluppare e adattare nuove tecnologie per la sanità elettronica, sfruttabili nel lungo periodo all’interno dei loro diversi contesti sanitari.

Promuovere e diffondere gli studi delle “Pervasive Computing Technologies for Healthcare” significa:

  • conoscere varie discipline tecniche e scientifiche per la salute e il benessere; 

  • identificare e comprendere i problemi anche da un punto di vista sociale, medico, legale e finanziario;

  • capire i processi di trasformazione in atto, i bisogni e le abitudini delle persone; 

  • saper progettare, implementare e valutare infrastrutture hardware, algoritmi, servizi e applicazioni di supporto che consentano di finalizzare al meglio gli investimenti per la gestione dei luoghi dove si prestano le cure.