Prebiomics è una startup nata dal Dipartimento CIBIO dell’Università di Trento e rappresenta un caso emblematico di come il matching fund della Provincia autonoma di Trento possa essere uno strumento finanziario determinante per la crescita aziendale.
L'azienda, infatti, è stata in grado di ottenere un finanziamento privato di 150.000€, finanziamento esteso a quasi 250.000€ grazie al matching fund di Trentino Sviluppo.
Visita il sito www.trentinosviluppo.it oppore leggi la news sul sito investintrentino.it per scoprire di più sul Matching Fund | Scadenza 31 ottobre 2019
PreBiomics è una startup nata in ambito universitario grazie al supporto della Provincia autonoma di Trento che ha sostenuto il lancio del progetto a fine 2017 con il bando Seed Money-FESR e ha garantito un periodo di incubazione con il programma Bootstrap 2018 gestito da HIT, Hub Innovazione Trentino. Con il matching fund, strumento previsto dal bando Seed Money-FESR, il piano di sostegno pubblico e privato all'azienda ha permesso di fissare nuovi obiettivi di crescita e sviluppo.
L'azienda è stata fondata da Paolo Ghensi, odontoiatra attivo nel campo della parodontologia e implantologia, e dal professor Nicola Segata, tra i maggiori esperti mondiali di microbioma umano e docente al CIBIO a Trento. Oggi fanno parte del team anche il biotecnologo Mattia Bolzan e il professor Cristiano Tomasi, esperto mondiale di malattie parodontali e peri-implantari. Grazie alla ricerca biotecnologica PreBiomics ha sviluppato un kit innovativo di previsione, analisi e diagnosi molto accurata, precisa per identificare la maggior parte delle malattie che colpiscono la cavità orale: carie, gengivite, parodontite, mucosite e peri-implantite.
Grazie all'eccellente lavoro, la startup ha conquistato l’interesse di alcuni membri del Club Trentino Investitori, business angel dell’innovazione, che hanno completato un round di investimenti per complessivi 150 mila euro, guidati da Pariter Partners, società nata per supportare team di ricerca ed aziende che operano in settori ad alto contenuto scientifico e tecnologico (in fotografia i fondatori di Pariter, Partners Matteo Elli e Jari Ognibene).
Lo strumento di matching fund, previsto dal Bando Seed Money-FESR, ha permesso alla startup di raddoppiare l’investimento dei soggetti privati, rivelandosi una leva molto interessante per la crescita dell'azienda e un fattore determinate per aumentare la competitività.