Il Trentino sa fare rete: in materia di conoscenza la Provincia può contare su un articolato sistema di infrastrutture e centri di ricerca e innovazione pubblici e privati. All’interno della rete di innovazione troviamo l’Università di Trento, la Fondazione Edmund Mach (FEM) e la Fondazione Bruno Kessler (FBK), il MUSE – Museo delle Scienze e ProM Facility.
Sono oltre 40 i soggetti della ricerca e dell’innovazione attivi in Trentino: 16,9 addetti ogni 1.000 occupati (la media italiana è 11, 2 e quella europea 12,6).
Attraverso i suoi dipartimenti, centri e i relativi gruppi di ricerca e laboratori, l'ateneo trentino promuove, coordina e gestisce attività di ricerca in ambiti che spaziano dall’ingegneria industriale alle risorse ambientali, dai materiali all’ICT, dalla biologia alle neuroscienze.
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Dipartimento CIBIO dell’Università di Trento
Il Dipartimento di Biologia Cellulare, Computazionale e Integrata CIBIO promuove la fusione della biologia cellulare e molecolare classica con i nuovi potenti strumenti della biologia dei sistemi e la biologia sintetica con un approccio altamente interdisciplinare ed integrato ad elevate competenze in chimica, fisica, informatica, matematica e ingegneria.
I ricercatori del Dipartimento CIBIO perseguono i loro obiettivi di ricerca secondo una visione integrata dei processi biologici e della loro alterazione in caso di malattia, creando un modello nel quale la scienza di base coesiste con l’innovazione nella ricerca di nuovi metodi diagnostici e terapeutici.
Il programma di ricerca del CIBIO è articolato in quattro laboratori di ricerca guidati da ricercatori indipendenti:
- Genomica e Biologia del Cancro
- Biologia Cellulare e Molecolare
- Microbiologia e Biologia Sintetica
- Biologia dello Sviluppo e Neurobiologia
Centro Interdipartimentale Mente e Cervello (CIMeC)
Il Centro Interdipartimentale Mente Cervello CIMeC è un centro interdisciplinare dell’Università di Trento formato dai Dipartimenti di Psicologia e Scienze Cognitive, Matematica, Fisica, Ingegneria e Scienze dell’Informazione.
I ricercatori del CIMeC studiano l’organizzazione del cervello attraverso l’analisi delle sue caratteristiche funzionali, strutturali e psicologiche, in condizioni normali e patologiche. Il Centro è suddiviso in 5 laboratori che si occupano di sviluppo, animali, scienze comportamentali, neuroimaging e modelling computazionale.
Centre for Computational and Systems Biology (COSBI)
COSBI è una fondazione di Microsoft Research e Università di Trento che esplora la connessione tra i processi metabolici e la nutrizione, e tra i meccanismi cognitivi e la farmacologia, nell’essere umano. Si concentra su malattie quali diabete e Alzheimer e su come queste sono controllate da dieta e farmaci.
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Corso di Dottorato in Innovazione Industriale
Promosso dal'Università di Trento in collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler, il Dottorato in Innovazione Industriale è un programma interdisciplinare che mira a formare esperti di innovazione tecnologica destinati a ricoprire posizioni manageriali negli ambiti industriali.
La particolarià di questo corso di studi altamente professionalizzante è il ruolo centrale rivestito dalla imprese, che partecipano alla progettazione dei percorsi formativi individuali e propongono specifici problemi di ricerca da risolvere. I dottorandi trascorrono almeno 6 mesi del loro percorso formativo in una delle aziende promotrici del progetto, avendo così la possibilità di confrontarsi con il mondo del lavoro e con sfide industriali concrete e complesse.
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Fondazione Bruno Kessler (FBK) opera in Trentino come un vero e proprio distretto scientifico e tecnologico, ospitando nelle proprie sedi e sulle proprie piattaforme un vivace ecosistema di realtà co-locate, spin off, progetti e opportunità formative.
Fondazione Edmund Mach è il primo Centro di ricerca One Health in Italia e un'eccellenza riconosciuta a livello internazionale.
FEM vanta una notevole esperienza nel campo della ricerca scientifica a carattere interdisciplinare e offre solide competenze scientifiche e tecniche a supporto della definizione di modelli di eccellenza in ambito agro-alimentare e forestale.
Un’attenzione particolare è dedicata alla valorizzazione dei prodotti agro-alimentari e delle produzioni sostenibili, con lo sviluppo di pratiche a basso impatto ambientale e di interventi di preservazione del paesaggio e degli ecosistemi alpini e subalpini.
Le attività di ricerca scientifica spaziano dalla qualità alimentare e nutrizione alla biodiversità ed ecologia molecolare, dalla genomica e biologia delle piante da frutto agli agroecosistemi sostenibili e bio-risorse passando per la biologia computazionale. Il Centro opera in una dimensione internazionale e vanta collaborazioni con i cinque continenti.
Nel 2017 nasce il Centro Agricoltura Alimenti Ambiente (C3A), struttura accademica congiunta con l’Università di Trento per gestire la formazione universitaria e i percorsi di dottorato.
Il Centro Agricoltura-Alimenti-Ambiente C3A è operativo dal 2017 grazie ad una convenzione tra Fondazione Edmund Mach e Università degli Studi di Trento.
Ha l’obiettivo di promuovere congiuntamente attività di formazione e ricerca di alto livello nei settori dell’agricoltura di pregio, puntando sulla produzione di alimenti di qualità e mirando ad uso sostenibile delle risorse e alla protezione dell’ambiente.
Il C3A gestisce il corso di studi triennale in viticoltura ed enologia, nato inizialmente nel 1996 come laurea interateneo tra FEM - UniUdine - UniTrento e in collaborazione con la Hochschule di Geisenheim, che forma figure professionali funzionali ad espletare il ruolo di Enologo.
Il Trentino è una provincia che per sua natura investe nello sport e nel benessere fisico e il centro CeRiSM si inserisce nel Sistema Trentino della ricerca e dell'innovazione svolgendo attività di ricerca di base e applicata nell’ambito dell’attività fisica e sportiva con particolare attenzione alle risposte all’ambiente naturale e in condizioni straordinarie (ipossia e ipo/ipertermia), specificità di genere in popolazioni sane, soggetti anziani e soggetti con patologie cronico-degenerative.
Il Centro trentino offre servizi in ambito di valutazione funzionale e fisiologica, supporto medico, consulenze scientifiche e ricerche su commissione per privati, istituzioni, federazioni, enti sportivi e aziende.
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È una struttura altamente specialistica dedicata alla cura dei tumori tramite l’utilizzo di tecnologia sofisticata e innovativa. Il centro è insediato nell'Ospedale Santa Chiara di Trento ed ha iniziato l’attività clinica nell’ottobre del 2014, raggiungendo il traguardo dei 1000 pazienti 5 anni dopo.
Al fine di favorire e incentivare attività di ricerca e sperimentazione con il fascio di protoni fisso su cui si basa l'impianto terapeutico, il centro di protonterapia ha dedicato una camera agli enti e alle aziende interessate a questa tecnologia dalle applicazioni ancora da esplorare.
ProM Facility è un laboratorio di prototipazione meccatronica unico in Italia, frutto della collaborazione tra Provincia autonoma di Trento, Trentino Sviluppo, Fondazione Bruno Kessler, Università degli Studi di Trento e Confindustria Trento.
Si tratta di un centro di innovazione, ospitato nel Polo Meccatronica di Rovereto, per ricercare, produrre e sperimentare prodotti innovativi e più efficienti, in grado di combinare la meccanica tradizionale con i più moderni sensori e sofisticati sistemi di prototipazione virtuale e controllo elettronico.
L’Istituto per bioeconomia è il risultato dalla fusione dell’Istituto di Biometeorologia (IBIMET) e dell’Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree (IVALSA), che nel corso degli anni hanno sviluppato competenze e complementarietà nel settore strategico della bioeconomia.
Questa disciplina, inclusiva delle attività che utilizzano bio-risorse rinnovabili della biosfera terrestre per produrre alimenti, materiali ed energia, comprende quindi il comparto della produzione primaria (agricoltura, foreste, pesca), così come i settori industriali di uso e trasformazione risorse, quello agroalimentare, quello del legno, parte dell’industria chimica, delle biotecnologie e dell’energia.
Le attività di ricerca legate al mondo del legno proseguono nei laboratori della sede di San Michele all’Adige.
Le attività di ricerca svolte nella sede di Trento sono legate all’ambito di ricerca “Fotonico: materiali, strutture e diagnostica” e si concentrano sulla fotonica del vetro, fotonica dei raggi X, meccatronica quantistica.
In Trentino le principali attività riguardano la ricerca, l'innovazione e l'educazione attraverso lo studio di dispositivi, sistemi e strutture avanzati per la fotonica e la nanotecnologia.
L'unità di ricerca promuove lo sviluppo e l'applicazione, sia dal punto di vista scientifico che tecnologico, in diversi settori quali fotonica, nanotecnologie e microfabbricazione, microelettronica, laser e fonti incoerenti, luce e raggi X di sincrotrone, meccatronica quantistica.