Trento ha ospitato dal 28 febbraio al 2 marzo la prima Winter School sulle strategie di specializzazione intelligente per la competitività dei territori, organizzata da Trentino Sviluppo e OCSE Trento in collaborazione con EURADA, l’associazione europea delle agenzie di sviluppo locale. Tre giorni di seminari, dibattiti, presentazioni di casi studio e visite guidate nei centri simbolo dell’innovazione in Trentino. L’obiettivo dell’evento è stato quello di focalizzare l’attenzione sui brand globali e sulle sfide della competitività, contribuendo allo scambio di buone pratiche tra le agenzie di sviluppo locale europee e i diversi Paesi membri dell’OCSE e alimentando il dibattito sul futuro della strategia europea di specializzazione intelligente.
WINTER SCHOOL: GUARDA IL VIDEO
Winter School: il progetto
La "Winter School sulla Specializzazione Intelligente per la competitività, la sostenibilità e lo sviluppo locale resiliente" offre un percorso di formazione per dirigenti e funzionari delle agenzie di sviluppo dei Paesi e delle regioni membri dell'OCSE.
Si propone di:
- sensibilizzare in merito all'attuazione delle strategie di specializzazione intelligente negli ecosistemi locali
- fare luce sui metodi di ricerca economica per lo sviluppo e l'innovazione
- definire strumenti analitici e politici comuni per la progettazione e l'attuazione di strategie di Smart Specialisation
- stimolare la condivisione di conoscenze ed esperienze tra partecipanti, esperti e professionisti
- favorire il networking e il dibattito su casi di studio e buone pratiche
Winter School: un evento internazionale
I 25 partecipanti alla Winter School provenivano da vari Paesi dell’OCSE – tra cui Germania, Lituania, Malta, Repubblica Ceca e Croazia – ed erano policy maker, rappresentanti delle amministrazioni locali, manager delle agenzie di sviluppo, funzionari dell’Unione europea e professionisti della sostenibilità. Una trasversalità di provenienze, sensibilità e competenze che hanno animato il dibattito su tre temi cardine:
- il sistema dell’innovazione, la promozione dell’imprenditorialità e le prospettive di scale up delle PMI in Trentino
- le buone pratiche per l’implementazione della Strategia di Specializzazione intelligente in ottica sostenibile
- le politiche per il rafforzamento della competitività locale, con un particolare focus sulle esperienze del telelavoro e dell’economia circolare in Trentino
I centri di eccellenza del Trentino
La Winter School ha previsto anche la visita in alcuni centri di eccellenza del sistema trentino della ricerca e dell’innovazione. In particolare i partecipanti hanno visitato:
Progetto Manifattura
È uno dei più grandi incubatori d’Europa nell’ambito della green economy e un centro di innovazione industriale nei settori dell’edilizia ecosostenibile, dell’energia rinnovabile, dell’economia circolare, dello sport-tech e delle biotecnologie. Offre alle imprese una piattaforma produttiva composta di spazi fisici (compreso il nuovo compendio Be Factory), infrastrutture, servizi, competenze e conoscenze specializzate.
Trentino Sviluppo
È la società di sistema della Provincia autonoma di Trento dedicata a favorire lo sviluppo economico del territorio. Supporta l’innovazione e la crescita dell’imprenditorialità, assiste le aziende interessate a localizzarsi in Trentino e offre spazi, immobili produttivi e servizi di consulenza e di accompagnamento.
Fondazione Bruno Kessler
È il centro di ricerca al top in Italia, classificato al 1° posto per l’eccellenza scientifica nei settori Ingegneria e Scienze dell’informazione, Scienze storiche, politiche e sociali e nell'impatto occupazionale e numero di spin-off acquisiti dal mercato, secondo i risultati della valutazione ANVUR sulla qualità della ricerca.
CLab
È il laboratorio interdipartimentale dell’Università di Trento, gestito in partnership strategica con la Fondazione Hub Innovazione Trentino. Offre diversi percorsi di formazione dove studenti e innovatori sono affiancati non solo da docenti, ma anche imprenditori, startupper, manager, esperti di innovazione e consulenti.
