Due piattaforme tecnologiche: una destinata al monitoraggio degli agenti patogeni presenti nelle acque reflue, l’altra progettata per fornire un servizio di telemedicina a pazienti con disturbi del comportamento alimentare. Queste le due idee di business che il 4 luglio si sono aggiudicate il primo posto al Demo Day di Trentino Startup Valley, rispettivamente nelle categorie “startup innovative” e “startup sociali”. L’evento, che ha visto i 19 progetti sfidarsi in una battaglia a colpi di pitch, ha celebrato la fine della fase di Bootstrap del programma di accelerazione e accompagnamento di Trentino Sviluppo e Fondazione HIT – Hub Innovazione Trentino, giunto quest’anno alla sua quinta edizione. Durante l’appuntamento sono stati anche comunicati i nomi delle 14 startup che sono state ammesse alla fase di Validation, al termine della quale potranno aggiudicarsi un montepremi complessivo di oltre 100 mila euro per mettere a terra i propri progetti imprenditoriali.
IL VIDEO-RACCONTO
Il Demo Day e le startup vincitrici
Il Demo Day è la prima sfida aperta al pubblico riservata alle startup iscritte a Trentino Startup Valley. Durante l’evento i team hanno l’opportunità di presentarsi con l’obiettivo di far conoscere i propri progetti e guadagnare l’accesso al secondo step del programma. Le startup arrivano al Demo Day dopo 4 mesi di formazione e coaching, durante i quali sono affiancate da esperti provenienti dal sistema trentino dell’innovazione, che le aiutano ad affinare le proprie idee imprenditoriali.
Le 19 startup giunte quest'anno al Demo Day sono espressione di 4 diversi settori tecnologici - Sostenibilità, Digital Solutions, EdTech e Salute e scienze della vita – e hanno concorso tra di loro in due categorie distinte: startup innovative e startup sociali, per ognuna delle quali sono state premiate le migliori tre. L'inserimento di una categoria dedicata unicamente ai progetti ad alto impatto sulla società è una novità di quest’anno e scaturisce dalla decisione di riservare, per la prima volta nella storia del programma, 5 posti a realtà provenienti dal percorso ImprendiSociale, promosso in collaborazione con Fondazione Demarchi.
Startup innovative
1° FEP
FEP è una piattaforma di monitoraggio di agenti patogeni nelle acque reflue attraverso la metagenomica, che permette di individuare tutti i patogeni presenti all’interno di una determinata comunità, anche quelli emergenti o ancora sconosciuti. L’idea della startup è emersa durante la pandemia, quando il team (formato da ricercatori dell’Università di Trento) ha cercato di individuare il Covid all’interno dei reflui, facendo un monitoraggio ambientale con finalità epidemiologica. Obiettivo: osservare come il virus si diffondeva nella popolazione e riuscire a prevederne la diffusione in anticipo.
2° BrightMol Biotech
La piattaforma sviluppata da BrightMol Biotech offre la possibilità di ricercare e validare nuovi potenziali farmaci contro un ampio spettro di malattie, al momento difficili da curare. L’idea si basa su un progetto di dottorato, che aveva l’obiettivo di trovare nuovi farmaci per curare le malattie da prioni, patologie rare degenerative del cervello. Con l’avvento della tecnologia che è stata sviluppata in laboratorio, è nata l’intenzione di adattarla anche ad altre patologie.
3° Stiamo solo parlando
Gen Z e Millennials: iperconnessi ma soli. Stiamo solo parlando accende conversazioni autentiche attraverso un gioco di carte a domande ideato da esperti di psicologia e comunicazione, avvicinando le persone e creando legami significativi.
Startup sociali
1° Recovery Road
RecoveryRoad è una piattaforma che connette i pazienti e i loro cari con una squadra di esperti nel trattamento dei DCA, che include psicologi, nutrizionisti, educatori, psichiatri e peer tutors, che offrono anche sessioni di gruppo per supportare il percorso di recupero. Tutto questo tramite comode sessioni online, nel rispetto della privacy. Il progetto nasce circa un anno fa in un percorso svolto all’interno della School od Innovation dell’Università di Trento.
2° Lotteria per il sociale
Combinando il gioco con finalità sociali, Lotteria per il Sociale è una realtà unica nel panorama del fundraising. Si tratta di una piattaforma di raccolta fondi tramite l’organizzazione di lotterie, e opera sia a favore degli Enti del Terzo Settore (ETS) che necessitano di finanziamenti, sia a favore di imprese private che necessitano di far conoscere i loro prodotti e servizi ad un pubblico più ampio, offrendoli come premi per le lotterie.
3° Wild Edu
Archivio naturalistico illustrato consultabile da web app, i cui contenuti gamificati sono utilizzabili su licenza. Il formato dei contenuti è strutturato come widget plug&play adattabile a vari utilizzi didattici e collegabile a segnaletica. I clienti sono aziende per la promozione territoriale o organizzatori di eventi, che forniscono strumenti digitali a genitori ed educatori in ambito naturalistico.