Arriva dall’Emilia Romagna e si chiama NTC&R (acronimo di “Nuova Tecnica Costruttiva & Riqualificazione”) una delle nuove imprese insediate in Progetto Manifattura. La società, specializzata nell’edilizia sostenibile, a Rovereto conta già 5 giovani provenienti dalle scuole tecniche del territorio diplomati in elettronica, informatica, meccatronica e geometri e punta ad assumerne altri 3 entro l’estate. Nello stabilimento trentino produrrà, secondo un processo circolare a scarto zero, un nuovo tipo di pannelli per le costruzioni, antisismici e al tempo stesso coibentati, frutto di un brevetto internazionale registrato nel 2019.
I pannelli speciali di NTC&R
NTC&R è braccio operativo di ATMA Engineering, società attiva nell’ambito dell’edilizia green fin dai primi anni novanta. Si è trasferita dall’Emilia Romagna al Trentino per studiare le applicazioni pratiche di un nuovo brevetto internazionale, registrato nel 2019 e nato dall’evoluzione del brevetto per il pannello a cassero, sviluppato da ATMA ormai trent’anni fa. Questo brevetto permette di costruire pannelli prefabbricati dalle proprietà antisismiche e coibentanti e di unire quindi, in un solo prodotto, sicurezza, comfort abitativo e risparmio energetico. I pannelli sono applicabili anche a strutture già esistenti e si posano rapidamente. Parlando di tempistiche, per costruire il grezzo finito di una casa singola di circa 200 metri quadrati con questo metodo ci vogliono 20 giorni, contro i 50-60 che servono per costruire lo stesso edificio con la tradizionale tecnologia “trave-pilastro”.
Un processo circolare a scarto zero
Uno degli elementi su cui l’impresa sta lavorando in Progetto Manifattura è l’applicazione dell’economia circolare ai propri processi produttivi. I pannelli di NTC&R sono in ferro zincato a caldo e normalmente hanno una resistenza illimitata nel tempo, a cui si accompagna una riciclabilità di circa il 70%. Nello stabilimento di Rovereto, però, l’impresa ha puntato ancora più in alto, portando a zero la percentuale di scarto della produzione. Tutto quello che viene utilizzato in azienda viene infatti riciclato. Un processo interessante e innovativo, che è stato messo a punto in collaborazione con il dipartimento di Scienze delle Costruzioni dell’Università di Bologna e presentato al clust-ER Build, l’iniziativa pubblico-privata per l’edilizia sostenibile della Regione Emilia Romagna di cui NTC&R fa parte.
Rovereto, terreno fertile per l’innovazione
«Nuovo brevetto, nuova azienda e di conseguenza anche nuovo stabilimento, in Trentino, per dare perfezione al prodotto in un territorio in cui la questione ambientale è pregnante».
Claudio Azzolini – Presidente di NTC&R
Non è un caso se un’azienda innovativa come NTC&R abbia deciso di trasferirsi proprio a Rovereto, nei nuovi spazi di Progetto Manifattura. L’hub di Trentino Sviluppo è nato infatti con la mission di stimolare la presenza e l’arrivo sul territorio provinciale proprio di aziende attente alla sostenibilità e alle tematiche ambientali. Un’aspettativa che è stata ben ripagata, come dimostrano gli insediamenti negli spazi dell’ex Manifattura Tabacchi di numerosi aziende e startup provenienti da tutta Italia.