Sono 39 i nuovi insediamenti aziendali che nel 2020 hanno interessato il Trentino grazie all’attività di attrazione di Trentino Sviluppo e Invest In Trentino. Al contrario di quanto ci si potesse aspettare, in un anno caratterizzato da chiusure e lockdown, il trend è in netto aumento con 9 unità in più rispetto al 2019 (+ 30%). Dei 39 nuovi insediamenti, ben 28 provengono da fuori provincia (+ 47%) mentre gli altri 11 rappresentano ampliamenti di aziende già attive in Trentino. Quest’ultimo dato è identico a quello del 2019.
Vivere e Lavorare in Trentino: una scelta azzeccata
Il computo dei nuovi insediamenti in Trentino nel 2020, presentato recentemente da Trentino Sviluppo, conferma la vitalità di un territorio e, soprattutto, l’efficacia di un vero e proprio Sistema di accoglienza.
Da molti anni la Provincia autonoma di Trento occupa saldamente i vertici delle classifiche nazionali per libertà d’impresa, qualità dell’insegnamento e qualità della vita. Nel 2019, ad esempio, il Trentino è stato eletto “area italiana con la più alta libertà economica d’Italia” ottenendo nuovi riconoscimenti anche dal punto di vista della sportività unite ai primati ormai “storici” ottenuti dall’Università di Trento.
Nuove imprese in Trentino: i settori trainanti
33 dei 39 nuovi insediamenti hanno trovato idonea collocazione in immobili messi a disposizione da Trentino Sviluppo. La maggior parte (29) si è orientata verso i due poli tecnologici di Rovereto, Polo Meccatronica e Progetto Manifattura, 7 aziende verso gli spazi di co-working, 2 nei Business Innovation Centre di Trento e Borgo Valsugana e 6 in TS Host. Quest’ultima formula prevede ospitalità per aziende disponibili a fornire servizi o consulenze alle altre imprese che gravitano in Trentino Sviluppo.
Per quanto riguarda gli ambiti produttivi, il settore della meccatronica (7 aziende) è quello maggiormente rappresentato, seguono i settori legati alla sostenibilità come il greentech (6), il green building (4) e la mobilità sostenibile (3). Interesse crescente si è mantenuto per ambiti ad alto contenuto di ricerca quali il biotech e medtech (4), l’ICT (3), l’agritech (2) e le tecnologie per lo sport (2).
È interessante notare come l’emergenza sanitaria stia mettendo in luce dinamiche inaspettate. Grazie anche alle nuove modalità di lavoro intelligente, territori che hanno storicamente puntato sulla qualità possono competere con le concentrazioni dei grandi distretti industriali del Paese. Negli anni, il Trentino ha valorizzato settori strategici e di nicchia basati sull’eccellenza della ricerca e su un sistema della formazione tecnica e professionale di prim’ordine. Il Trentino si propone quindi per un ruolo da protagonista nello scenario socio-economico futuro, forte anche di carte vincenti come ambiente e qualità della vita al top che in futuro faranno ancor più la differenza.