Le vendite online delle imprese trentine sono in costante aumento: è quanto emerge dai risultati raccolti dallo studio dell’Osservatorio dell’e-commerce B2C in Trentino, presentati a Trento il 29 febbraio 2024 durante un evento pubblico organizzato presso il Palazzo della Provincia. L’iniziativa si colloca all’interno dello scenario più ampio della “Strategia provinciale di specializzazione intelligente 2021-2027”, che individua nei temi dell’ICT e della trasformazione digitale uno dei quattro punti principali di sviluppo territoriale.
Un sistema a supporto del commercio digitale
La Provincia autonoma di Trento sta mettendo in campo diversi progetti finalizzati a supportare il mercato online e l’export delle imprese trentine. Uno di questi è la creazione del “Tavolo provinciale di lavoro per l’e-commerce”. Nato nel dicembre 2022, il Tavolo si è posto come obiettivo primario l’apertura di un “Osservatorio dell’e-commerce B2C in Trentino”, coordinato da Trentino Sviluppo con il supporto delle associazioni di categoria locali. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Politecnico di Milano e si occupa di monitorare i trend del settore, confrontarli con gli scenari nazionali e internazionali e, attraverso uno specifico modello di assessment, rilevare la propensione, le esigenze, la struttura organizzativa e tecnica delle realtà trentine rispetto al commercio online.
Tra le misure già attive o in fase di sviluppo proposte sul territorio per potenziare l’e-commerce trentino ci sono:
- incontri di sensibilizzazione
- promozione delle opportunità e-commerce sia a livello locale che nazionale
- percorsi di accompagnamento formativo
- un evento di matching tra imprese e operatori digitali previsto nell’autunno 2024
L’e-commerce nelle aziende trentine
Secondo dati Cerved, le imprese in Trentino che dispongono di un proprio sito e-commerce sono 1.193, pari a circa il 2% del totale. I distributori locali operanti nella vetrina Amazon “Made in Trentino” sono 47; 22 di loro sono attivi nell’ambito agroalimentare, 20 nell’arredamento e 5 nella moda e cosmetica. Allo stesso marketplace fanno riferimento 25 produttori del territorio, di cui 15 dell’agroalimentare, 5 dell’arredamento e 5 della moda.
Un fenomeno in crescita: i primi dati emersi dallo studio
All’evento del 29 febbraio - dal titolo "L'e-commerce B2C in Trentino" - sono state illustrate le tendenze di settore e i risultati emersi dal primo semestre di lavoro dell’Osservatorio.
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Le ricercatrici del Politecnico di Milano Valentina Pontiggia e Alice Chieppa hanno guidato lo studio, costruendo un modello evoluto di indagine per capire il valore attuale delle vendite digitali in provincia di Trento e il livello di maturità delle imprese nell’approccio con il mercato online. Le aziende locali coinvolte sono state 148 e 5 di loro erano presenti all’appuntamento per portare la propria testimonianza.
Rispetto al campione analizzato, l’analisi dell’Osservatorio ha rilevato come le vendite e-commerce B2C, effettuate in Trentino attraverso siti diretti o piattaforme e marketplace di terzi, nel 2023 abbiano raggiunto un valore complessivo di 45,6 milioni di euro, in aumento del 14% rispetto al 2022. Di questi, solo 7,6 milioni di euro derivano dall’esportazione. Il settore più interessato dalle vendite online dal punto di vista merceologico è quello dei trasporti, con un impatto del 56% sul totale.
Adattando queste percentuali alla totalità delle imprese trentine, il volume d’affari potenziale generato dalle vendite e-commerce nel 2023 si colloca in un intervallo compreso tra i 120 e i 160 milioni di euro, di cui 25 milioni generati tramite sito proprio e i restanti su piattaforme e marketplace.
Il confronto con lo scenario italiano
La crescita locale del commercio online riflette la tendenza rilevata anche a livello nazionale. Il mercato dell’e-commerce B2C nel nostro Paese vale 54,2 miliardi di euro ed è in continua espansione. Basti pensare che ad oggi un prodotto su dieci e un servizio su cinque vengono acquistati online. L’aumento del 14% delle vendite online nel 2023, rilevato in Trentino, si presenta comunque superiore di qualche punto rispetto alla media italiana, dove la percentuale di vendite sui canali digitali è stata del 11%.
