Si è concluso il 23 novembre il primo corso di Management per le aziende funiviarie (C.MA), riservato a dirigenti, direttori, responsabili tecnici delle aziende trentine operanti in questo settore strategico per il turismo trentino.
Il corso è stato organizzato dalla Scuola di Management del Turismo e della Cultura (SMTC) di tsm-Trentino School of Management, in collaborazione con Trentino Sviluppo, si è avvalso di docenti, esperti, imprenditori e testimoni sia italiani che esteri. Ha richiesto una fase di progettazione durata alcuni mesi, in cui ha avuto un ruolo importante il dialogo con le stesse aziende, rivolto alla mappatura dei bisogni formativi più urgenti.
L'idea del C.Ma nasce dall'esigenza di superare l’ambito delle competenze tecnico-amministrative, per dare spazio a quelle skill innovative richieste dalla competizione che caratterizza i mercati turistici, che sono in continuo mutamento. Il focus formativo, come ha spiegato Paolo Grigolli, direttore della SMTC, “ha messo al centro quei saperi che agevolano il dialogo con tutti gli attori della destinazione e permettono la costruzione di innovativi prodotti di vacanza ispirati a modelli a rete sempre più complessi.”
Un percorso a 360 gradi
Il percorso era articolato su otto moduli. Si è spaziato dagli scenari evolutivi del turismo alpino, agli attori e i ruoli del sistema turistico, al marketing, alla comunicazione, al management e marketing degli eventi sportivi, all’innovazione digitale; per affrontare, negli ultimi due passaggi, i temi della gestione economico-finanziaria delle aziende funiviarie e quello della sicurezza dei trasporti e sulle aree sciabili. Si è lavorato inoltre sul come comunicare e come distribuire il prodotto sulle varie piattaforme, da quelle tradizionali a quelle più “tecnologiche”, per essere in grado di intercettare nuovi flussi di domanda turistica.
Un successo andato anche oltre le aspettative
Le iscrizioni, ha detto Alessandro Bazzanella, progettista di SMTC, “hanno rapidamente superato il numero previsto, tanto che abbiamo dovuto chiudere a 30 iscritti con largo anticipo rispetto all’inizio dell’attività d’aula il 20 settembre”.
L’esito molto positivo dell’attività formativa sta producendo nuove idee progettuali e iniziative di ricerca intervento che vedranno impegnate insieme Trentino Sviluppo e tsm nei prossimi anni, dice Gianni Baldessari e questo è il miglior esito che potevamo aspettarci da questa prima fortunata iniziativa.