Ha vinto la PROTO Challenge 2023 il team dell’Università di Trento che ha lavorato al progetto di GPALMEC, ritenuto da una giuria di esperti come il più innovativo e meglio sviluppato tra i cinque lavori in gara.
La sfida lanciata dall’azienda di Rovereto, che si occupa di tecnologia a servizio dell’automazione industriale, consisteva nel riprogettare il sistema idraulico di una macchina agricola cingolata, per aumentarne le prestazioni. I 7 studenti di laurea magistrale del Dipartimento di Ingegneria Industriale ci sono riusciti applicando l’ottimizzazione topologica a un insieme di blocchi idraulici impiegati per la sua movimentazione.
Ad affiancare i ragazzi nelle 10 settimane di lavoro, il mentor Gianluca Berti, tecnico specializzato di ProM Facility, il laboratorio di prototipazione e stampa 3D di Polo Meccatronica, che adesso metterà a disposizione di GPALMEC le proprie competenze e le proprie tecnologie per prototipare la soluzione ideata in occasione della sfida.
PROTO Challenge 2023: la sfida
La PROTO Challenge è un progetto di open innovation della Fondazione Hub Innovazione Trentino (HIT) nato per favorire il dialogo tra le imprese, il mondo della ricerca e giovani talenti dell’ingegneria attraverso l’innovazione aperta e partecipata.
Le regole del gioco
I 33 ragazzi che hanno partecipato quest’anno alla challenge provengono dalle università di Trento e di Bolzano e frequentano i corsi di laurea magistrale in Ingegneria Meccatronica e Ingegneria dei materiali. Sono stati suddivisi in 5 team, che hanno lavorato per due mesi e mezzo all’ottimizzazione delle performance di prodotti e componenti industriali proposti dalle imprese. In questo lavoro sono stati affiancati da ricercatori ed esperti nel campo dell’additive manufacturing provenienti da ProM Facility, NOI Techpark e dai due atenei.
I componenti del team vincitore si sono aggiudicati 7 mouse 3D, strumenti di lavoro che consentono di gestire più agilmente la complessità della progettazione digitale tridimensionale.