In Trentino fare impresa in montagna si può: la storia dell'Innovation Center di Malé
Febbraio 2020

Allacciare collaborazioni con altre imprese, espandere i propri comparti produttivi, migliorare la logistica e la visibilità della propria azienda. Sono solo alcune delle ragioni che hanno spinto 8 realtà artigiane della Val di Sole ad entrare a far parte, il 2 agosto 2018, dell'Innovation Center di Malè, un polo produttivo di 3 mila metri quadrati nato grazie al progetto di riqualificazione intrapreso da Trentino Sviluppo che, a fronte di un investimento di 2,5 milioni di euro, ha portato alla completa ristrutturazione degli stabilimenti dell'ex Lowara, abbandonati ormai da una decina d'anni.

Il condominio produttivo e il sostegno trentino all'impreditoria nelle aree di montagna 

“Ai nostri artigiani è stata data una struttura nuova che, grazie alla sua posizione strategica, fornisce loro grande visibilità. Avere un un polo attrattivo di questo tipo, che richiama interessi anche internazionali, ci permette di uscire dal nostro guscio valligiano. L'Innovation Center ha fatto bene a tutti noi”

Bruno Paganini, sindaco di Malè 

Dove prima la multinazionale americana realizzava pompe a immersione, ora si lavorano il legno e l'acciaio, si progettano stufe e caminetti, si producono cioccolato e succhi di frutta biologici all'interno di un condominio produttivo, una soluzione che la Provincia autonoma di Trento ha adottato per cercare di creare le condizioni affinché l'artigianato e le piccole realtà produttive di montagna possano crescere in tutto il territorio provinciale, generando benefici economico e occupazionali diffusi.

Grazie all'Innovation Center di Malé, gli artigiani del posto riescono ora a vivere la Val di Sole e a fare impresa, con la possibilità di mettere solide radici in grado di rendere le aziende più competitive a livello commerciale e di marketing. 

Innovation Center Malè: 18 mesi dopo 

L'Innovation Center di Malé ha rivitalizzato il tessuto produttivo della Val di Sole: quello che prima era un guscio vuoto di cemento e lamiere, ora è la casa di una quarantina di persone del territorio, che lavorano, producono e contribuiscono alla ricchezza dell'intera valle.

Da non dimenticare l'impatto ambientale che questa operazione ha avuto sul comune di Malè: i vecchi capannoni in disuso, abbandonati nel 2007 e destinati a un lento disfacimento, sono ora un polo tecnologico all'avanguardia e sostenibile da un punto di vista ambientale. Nel compendio ci sono infatti 500 metri quadrati di pannelli fotovoltaici, 800 metri quadrati di serramenti in classe energetica A+ e una nuova area verde, che è andata a sostituire il cemento pre-esistente. 

Dopo un anno e mezzo nel nuovo polo, le imprese si dicono soddisfatte.

C'è chi per esempio, come Claudia Flessati, titolare di Gustonatura, aveva bisogno di ingrandire la propria azienda e qui ha trovato tutto lo spazio di cui aveva bisogno. “Noi facciamo succhi di frutta e conserve biologiche – spiega l'imprenditrice - e venendo a Malè abbiamo avuto l'opportunità di espanderci e di dividere i vari comparti, che prima erano uniti. Ora possiamo fare più lavorazioni contemporaneamente e questo ci ha permesso di aumentare il volume del nostro business”.

Anche Ciocomiti, azienda che produce cioccolata, si è allargata, ha creato un nuovo punto vendita ed ha assunto due persone. “Stiamo già cercando altre figure da poter inserire - racconta il titolare, Matteo Fedrizzi - perché stiamo crescendo. Questa è una bella occasione per dare lavoro ai giovani del territorio”.

C'è infine chi, nel condominio produttivo, ha trovato invece  nuove sinergie. “Abbiamo fatto questa scelta -  confida Stefano Baggia, della falegnameria Baggia - perché avevamo bisogno di collaborazioni. Questa è una valle piccola e le aziende sono tutte piccole. Ci siamo trovati in un periodo storico in cui gli artigiani hanno bisogno di collaborare per sopravvivere”.

Un nuovo progetto di riqualificazione made in Trentino: scopri il Distretto del Tesino 

Il progetto dell'Innovation Center di Malè non è un caso isolato ma rappresenta una linea di sviluppo precisa e ben delineata.

Trentino Sviluppo, in accordo con la Provincia autonoma di Trento, ha aperto il 2020 con un nuovo progetto di riqualificazione edilizia di un manufatto industriale con lo scopo di promuovere lo sviluppo di un polo eterogeneo di aziende che spazia dalle trasformazioni alimentari alle imprese di cosmesi naturali. Con l'Avviso Pubblico "Progetti d'Impresa nel cuore delle Alpi: il Distretto del Tesino" emesso da Trentino Sviluppo il 10 gennaio 2020, tutte le aziende interessate a far crescere il proprio business nel nuovo Distretto del Tesino possono inviare una manifestazione di interesse con un abstract del progetto d'impresa. 

Il termine per la presentazione delle domande è fissato al 20 marzo 2020. Maggiori informazioni sul progetto e sul bando sono disponibili nel sito del Distretto del Tesino: 

www.investintrentino.it/distrettotesino