IPSP 2025: i vincitori della decima edizione
Luglio 2025

Si è concluso con successo anche quest’anno Industrial Problem Solving with Physics, il programma di eccellenza che ormai da un decennio pone il Trentino come punto di riferimento nel campo della ricerca in fisica e del trasferimento tecnologico in ambito industriale. L’iniziativa, promossa dall’Università di Trento in collaborazione con Confindustria Trento, Trentino Sviluppo e Fondazione Hub Innovazione Trentino, coinvolge studenti di laurea magistrale e di dottorato provenienti da vari atenei italiani in una challenge per sviluppare le migliori soluzioni alle sfide proposte da tre imprese del territorio. Ad aggiudicarsi il primo posto in questa decima edizione è stato il team associato a Siad Macchine Impianti, azienda che produce compressori alternativi per gas, impianti di frazionamento aria e sistemi di trattamento e liquefazione del gas naturale. La squadra ha sviluppato un device da aggiungere ai macchinari che, con misure spettroscopiche, consente il monitoraggio in tempo reale della presenza di olio lubrificante, dannoso per il corretto funzionamento delle attrezzature. Questo consentirebbe di pianificare la manutenzione delle attrezzature e prevenire malfunzionamenti. Durante la cerimonia di premiazione, che si è tenuta il 7 luglio nel Polo scientifico e tecnologico Fabio Ferrari a Povo, grande spazio è stato dato anche alla presentazione delle altre due soluzioni, sviluppate per le imprese Aquafil e Optoi.

IPSP, un'occasione di dialogo tra ricerca e industria

Anche quest’anno IPSP ha rappresentato un’ottima occasione di dialogo, confronto e collaborazione tra il mondo della ricerca in fisica e l’ecosistema industriale del territorio grazie a una formula, quella della challenge, ormai consolidata. Nell’edizione 2025 sono stati coinvolti 24 studenti, provenienti non solo dall’ateneo trentino, ma anche da quelli di Torino, Trieste, Palermo e Venezia, che hanno lavorato per una settimana su casi concreti proposti da tre imprese simbolo dell’eccellenza del territorio. Ad affiancarli nella challenge, durante la quale hanno potuto applicare le competenze e le conoscenze apprese durante il proprio percorso di studi, due professori e un ricercatore del Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento, che ha messo a disposizione dei team risorse e strutture.

IPSP: le tre imprese e le sfide da superare

Aquafil produce fibre sintetiche e polimeri di nylon 6 riciclati (come Econyl) e standard. Il core business dell’azienda è rappresentato dai fili utilizzati nel settore della pavimentazione tessile, che sono impiegati in diversi settori, dai tappetini per il settore automotive alla pavimentazione tessile alla moquette di uso residenziale o per uffici. L’azienda ha chiesto al team di lavorare sulle cause che possono rendere rumorosi alcuni prodotti filati proprio come la moquette. Il gruppo di lavoro è stato in grado di caratterizzare le proprietà del filato che causano questo effetto indesiderato sul prodotto finale.

Optoi è un’azienda specializzata in sensoristica che si occupa in particolare della produzione di dispositivi microelettronici in silicio e sensori elettronici smart. Progetta e realizza dispositivi e sistemi di misura per i settori industrial, mobility, medical, energy e green. La challenge sottoposta a Ipsp era quella di studiare possibili miglioramenti nella realizzazione dei sensori ottici di misura anche per macchinari agricoli e industriali che si trovano a operare in condizioni ambientali gravose, come per esempio i cantieri. Il gruppo è riuscito a ottimizzare un codice a barre che, in modo efficiente, fornisce la posizione assoluta dei cilindri oleodinamici posizionati sui macchinari.

Siad Macchine Impianti è attiva nel campo della progettazione e della produzione di compressori alternativi per gas, impianti di frazionamento aria e sistemi di trattamento e liquefazione del gas naturale. L’azienda si rivolge a diversi settori industriali, dalla raffineria alla petrolchimica, dall’energia all’alimentare. Alla squadra Ipsp ha chiesto un aiuto per migliorare e pianificare la manutenzione degli impianti e identificare in modo automatico possibili malfunzionamenti dovuti alla contaminazione da olio lubrificante sull’asta del pistone. La soluzione trovata è un device da aggiungere ai macchinari che, con misure spettroscopiche, consente il monitoraggio in tempo reale della presenza di olio lubrificante


Industrial Problem Solving with Physics: la storia

La competizione è nata nel 2014 per far conoscere la professionalità di chi si forma e si laurea all’Università di Trento e rafforzare i legami fra chi fa ricerca e le aziende. Il progetto è organizzato dal Dipartimento di Fisica, dal Corso di dottorato in Fisica e dalla Direzione servizi alla ricerca e valorizzazione dell’Università di Trento, in collaborazione con Confindustria Trento, Trentino Sviluppo e Hub Innovazione Trentino. Nel corso delle edizioni Ipsp ha aiutato a promuovere le professioni scientifiche e la connessione tra il mondo della ricerca e quello industriale.

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