La storia di MRK Group e del suo forte legame con il sistema trentino del lavoro si arricchisce di un altro importante capitolo. Dopo la scelta, nel 2018, di aprire la propria sede italiana a Rovereto, in Polo Meccatronica, il gruppo tedesco specializzato in tecnologie per le telecomunicazioni a fine 2020 ha iniziato una fruttuosa collaborazione con Agenzia del Lavoro, che in pochi mesi ha permesso all’organico di arricchirsi di un nuovo direttore e di tre tecnici specializzati. Un altro esempio di come la Provincia autonoma di Trento sia sempre più, grazie anche a consistenti incentivi a startup e imprese e alla presenza sul territorio di poli tecnologici all’avanguardia, il luogo ideale dove far nascere e crescere idee imprenditoriali.
Il Trentino: un ponte con la Germania
È il 2018 quando MRK Group, gruppo tedesco con quasi 50 anni di storia e più di 200 dipendenti all'attivo, decide di mettere finalmente un piede in Italia. Lo fa puntando subito sul Trentino, perché rappresenta un ponte tra il Belpaese e la Germania. Ma non solo. Sceglie proprio la Provincia autonoma di Trento anche per i grandi incentivi alle imprese, per le opportunità offerte dal mondo universitario e della ricerca e per la presenza di poli tecnologici all’avanguardia. Come sede della neonata startup (MRK Group Italia) opta quindi per Polo Meccatronica, l’incubatore high-tech di Trentino Sviluppo a Rovereto, dove ora lavorano una decina di persone.
Perché proprio il Trentino? Ce lo spiega il Vicepresidente di MRK Group Italia, Giulio Castagnini
Il rapporto con Agenzia del Lavoro
Ottobre 2020. La sede italiana di MRK Group deve trovare in poco tempo un nuovo direttore. C’è bisogno di una figura di respiro internazionale, altamente specializzata e disposta a ricoprire il ruolo il prima possibile. Una ricerca complicata che, sulla carta, richiederebbe mesi di colloqui e incontri di selezione. L’azienda decide quindi di affidarsi ancora al sistema trentino. Forte del fatto di essere insediata in Polo Meccatronica a Rovereto, si rivolge a Trentino Sviluppo per un consulto. L’ente provinciale che si occupa di sviluppo territoriale indirizza MRK Group verso Agenzia del Lavoro, che si prende carico dell’impegno e inizia la ricerca attraverso i propri canali. Vengono analizzate 114 candidature e, dopo un’attenta scrematura, all’azienda viene proposta una rosa di 5 nomi. In neanche due mesi dal primo contatto con Agenzia del Lavoro, viene selezionato il nuovo direttore, Roberto Ragni, che lascia la propria posizione a Londra per volare in terra trentina. È il gennaio del 2021. Dopo pochi mesi arriva la necessità di altre assunzioni. MRK Group si rivolge quindi nuovamente ad Agenzia del Lavoro che, in un paio mesi (tra marzo e aprile) e dopo aver contattato un centinaio di candidati, porta all’azienda 3 progettisti di rete fissa e un neolaureato destinato ad esser formato internamente come progettista di rete mobile.
Il racconto del recruitment
Agenzia del Lavoro: un partner al completo servizio dell'azienda
Nel caso di MRK Group, Agenzia del Lavoro si è rivelata fondamentale per trovare in tempi stretti le figure professionali di cui aveva bisogno. Velocità, un’ampia rete di contatti locali e internazionali e la gratuità del servizio offerto sono stati sicuramente fra le ragioni che hanno spinto il gruppo tedesco ad affidarsi all’ente provinciale specializzato in recruitment. Ma perché non rivolgersi ad un’agenzia privata? Quali strumenti mette in campo Agenzia del Lavoro per differenziarsi dalla concorrenza?