Leggera, flessibile e adattabile alle differenti conformazioni fisiche degli animali. La nuova frontiera delle selle da equitazione viene dal Trentino, si chiama Polly ed è stata creata interamente con la stampa 3D.
È stata sviluppata da Sabrina Polana, laureata in Design alla Libera Accademia di Belle Arti di Rovereto, in collaborazione con ProM Facility. Il laboratorio di prototipazione rapida di Polo Meccatronica, l'incubatore high-tech di Trentino Sviluppo, ha messo a disposizione le proprie competenze e tecnologie per creare un prodotto unico nel suo genere, nato per rispondere a una semplice esigenza: minimizzare gli effetti negativi che le selle tradizionali hanno sui cavalli.
Una sella che pensi al cavallo, più che al cavaliere
L’utilizzo di selle rigide, pesanti e non adattate al singolo esemplare può causare all’animale gravi disagi, come il contatto tre le vertebre toraciche o sviluppi anormali delle aree muscolari. Quando Sabrina Polana, studentessa trentina appassionata di equitazione, ha deciso per la sua tesi di laurea di progettare una sella da equitazione, la prima cosa che ha pensato è stata quindi la salute dell’animale. Il concept che ne è nato è un dispositivo altamente adattabile alla schiena del cavallo. Ma passare da un’idea a un vero e proprio prototipo non è cosa da poco, così Polana ha deciso di rivolgersi a ProM Facility. I tecnici del laboratorio hanno riprogettato insieme a lei la sella, ottimizzando il progetto attraverso analisi ingegneristiche approfondite e la scelta dei materiali e delle tecnologie più appropriate. Un lavoro durato circa 6 mesi, durante i quali Polly ha preso pian piano vita fra le stampanti 3D del laboratorio di Rovereto.
Una sella high-tech
Polly è costituita da 3 componenti distinte:
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La prima è quella direttamente a contatto con il cavallo ed è composta da 6 pad collegati a 3 ponti. Insieme formano una struttura a placche mobili che riesce ad adattarsi alla forma anatomica di ogni singolo animale sia in posizione statica sia dinamica, distribuendo il peso sovrastante nella maniera più uniforme possibile.
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Sopra i ponti sono inserite delle molle, il cui scopo è quello di ammortizzare il peso del fantino sulla schiena del cavallo e di seguire i movimenti dell’animale durante la locomozione. Sono intercambiabili e completamente personalizzabili in quanto a geometrie, altezza e durezza.
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La zona dorsale della sella è infine costituita da un seggio personalizzabile su cui si appoggia un cuscino a struttura reticolare, che garantisce comfort e traspirabilità al cavaliere.
Tutta la sella è stata creata con la stampante HP Multijet Fusion 4200 in poliuretano termoplastico (TPU). È un materiale resistente ma elastico, che ben risponde alle esigenze di adattabilità e morbidezza necessarie per garantire una buona dose di comfort. Le uniche componenti della sella che hanno bisogno di un’elevata rigidezza e che non sono state stampate in TPU sono i ponti, per cui si è scelto il PA12 che, nonostante la sua elevata leggerezza, garantisce un alto grado di resistenza.
Oltre ad essere molto leggera (circa 3 kg in totale) e quasi completamente personalizzabile, Polly è anche una sella ecosostenibile. La stampante HP 4200 permette infatti di recuperare la polvere plastica in eccesso così da produrre oggetti che per l’80% provengono dagli scarti delle lavorazioni precedenti.