I migliori servizi pubblici digitali sul territorio italiano sono erogati in Trentino. A dirlo è l’Osservatorio agenda digitale del Politecnico di Milano che, su dati del 2020, dimostra come la Provincia autonoma di Trento si distingua per quota di individui che usano i servizi di eGovernment (il 19% in tutto il Trentino Alto Adige) e che inviano moduli compilati alla pubblica amministrazione (ben il 37%). Un traguardo importante che rispecchia il percorso verso la transizione e l’innovazione digitale intrapreso dalla PA di Trento grazie a servizi di nuova generazione.
Performance digitale: il Trentino sempre sul podio
Se per quanto riguarda i servizi pubblici digitali il Trentino si classifica al primo posto, nella sezione performance digitali sale invece sul terzo gradino del podio. Con un punteggio di 69,9/100 è preceduto solo da Lombardia (72/100) e Lazio (71,5), a fronte di una media nazionale di 53,8 punti percentuali. A sostenerlo è ancora l’Osservatorio agenda digitale 2020, che raccoglie gli indici di digitalizzazione dell’economia e della società (Digital Economy and Society Index - DESI) in Italia e contiene altre informazioni sull’evoluzione digitale dell’Italia. La nostra provincia è la terza in Italia anche per quanto riguarda il capitale umano (82 punti contro gli 83,1 della Lombardia prima in classifica) e per competenze in ambito software.
Internet in Trentino e il progetto BUL
Il Trentino ha accelerato in questi anni anche su connettività e copertura del territorio con Internet a banda ultra larga grazie al progetto Bul (Banda Ultra Larga), finanziato con fondi pubblici, che porterà la fibra ottica nelle abitazioni e nelle aziende delle valli e delle aree meno popolate. Il bando nazionale è stato vinto da Open Fiber, che si è impegnata, entro il 2022, a coprire buona parte delle aree bianche del Trentino, che sarebbero altrimenti considerate “fallimento di mercato”, in quanto gli operatori di telecomunicazioni non vi investirebbero per mancanza di un numero sufficiente di utenze a fronte dei forti investimenti necessari per l’infrastrutturazione del territorio.
Le 3 tipologie di copertura Internet in Trentino:
- Grazie al progetto Bul e Open Fiber la fibra ottica arriverà fin nelle case, alberghi ed aziende del territorio in modalità FTTH (Fiber To The Home). Da qui la decisione di investire soldi pubblici (europei, nazionali e provinciali) per dotare il territorio di una connettività affidabile, veloce e sicura. Secondo i piani di Open Fiber, confermati anche ai sindaci trentini negli scorsi mesi, entro il 2021 ben 76 Comuni del territorio avranno la rete in fibra ottica, mentre i lavori saranno avviati in altri 170 Comuni.
- Il Trentino può contare inoltre già da oggi su un’altra soluzione: la fibra ottica è arrivata negli armadi di strada di Tim (tecnologia Fiber To The Cabinet – FTTC), una soluzione misto fibra rame in grado di portare la connettività dagli attuali 20 Mbps a oltre 100. Questa soluzione, impiegata per l’upgrade del 77% degli armadi di strada della Provincia, consente di raggiungere l’86% delle famiglie.
- Il progetto Bul prevede l’adozione di una terza tecnologia per la copertura delle zone più difficili o remote, ovvero l’adozione di Internet a banda ultra larga via radio FWA, grazie all’installazione di antenne e parabole (Fwa). Anche in questo caso, l’accesso al servizio viene garantito agli operatori Tlc da parte di Open Fiber e Tim. A questi si affianca Eolo, azienda in grado di garantire da subito una connettività fino a 100mbs in buona parte del Trentino, grazie alla propria rete FWA.