In Trentino si sta sviluppando un ecosistema di business misto pubblico-privato in cui le istituzioni e le aziende del territorio collaborano per mettere a terra i risultati dei centri di ricerca, dando vita a servizi e prodotti destinati a migliorare la vita dei cittadini. Un modello più unico che raro, che giova a tutti. Ai centri di ricerca, che forniscono la tecnologia per progetti concreti. Alle aziende, che hanno l’occasione di sviluppare nuovi prodotti sfruttando le competenze di cui sono sprovviste. E alle istituzioni pubbliche, che possono finalmente vedere l’eccellenza al servizio del bene comune. Campo di maggior sperimentazione è quello importantissimo della sanità che, grazie a piattaforme aperte e a laboratori congiunti, sta diventando sempre più aperta, innovativa e digitale.
TreC: la piattaforma opensource al servizio di cittadini e imprese
La Salute rappresenta da sempre una fetta fondamentale della sfera pubblica e un settore dove gli investimenti sulla ricerca tecnologica possono veramente fare la differenza. È al tempo stesso però anche una grande fonte di business.
«Non è un caso se i grandi colossi mondiali, da Google ad Amazon, ci si stanno lanciando. Ma come metti assieme queste due cose, ovvero servizi per i cittadini e occasioni per le aziende? Costruendo dei laboratori congiunti o co-innovation lab, in cui la tecnologia dei centri di ricerca e i dati messi a disposizione dalle istituzioni permettono alle aziende di costruirci del business e di guadagnare, rispettando però i bisogni e i requisiti del pubblico. Una cosa non scontata da trovare, non solo in Italia ma anche all’estero».
Paolo Traverso – Direttore Centro per le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione di Fondazione Bruno Kessler
In Trentino in tema di Sanità questo approccio nasce da TreC, la Cartella Clinica del Cittadino. Si tratta di una piattaforma elettronica progettata dalla Fondazione Bruno Kessler (FBK) in collaborazione con l’azienda trentina GPI che consente ai residenti o domiciliati nella Provincia Autonoma di Trento di entrare in rete con il Servizio Sanitario Provinciale e di fruire dei servizi connessi alla loro salute. Ma non solo. TreC rappresenta anche una mole enorme di dati, che diventano l’input per i progetti sviluppati dal Centro di Competenza Sanitaria Digitale - TrentinoSalute4.0.
Nato nel 2017, è un co-innovation lab composto dalla Provincia Autonoma di Trento (PAT), dal Sistema Sanitario Provinciale (APSS) e da FBK. Si propone di promuovere servizi ICT innovativi nel campo della sanità, adottando una strategia user-driven, basata sul coinvolgimento attivo degli utenti finali. Utilizza un approccio di sistema a quadrupla elica, attraverso il quale consolidare e sviluppare le “relazioni” tra le componenti territoriali più rilevanti: istituzionale, scientifica, industriale e sociale. Soddisfa anche un obiettivo di mercato, coinvolgendo le imprese e favorendo lo scambio di idee. La condivisione della conoscenza e dei risultati delle attività verso il mondo delle aziende punta a favorire il trasferimento tecnologico, il loro sviluppo e la loro competitività anche a livello nazionale e internazionale.
I progetti di TrentinoSalute4.0
Come abbiamo visto, TrentinoSalute4.0 è un sistema in cui le parti che lo compongono hanno bisogno l’una dell’altra per essere efficienti. E la forza di questo modello sta proprio qui, nell’interdipendenza reciproca.
«FBK è forte per esempio sull’intelligenza artificiale, ma solo quello non basta, ci vuole qualcosa o qualcuno che sia in grado di metterla a terra. Con la Cartella Clinica del Cittadino non abbiamo trovato delle soluzioni, ma abbiamo fatto in modo che i dati venissero conservati in maniera sicura e gestiti dalle persone e non in pancia a una multinazionale. Sono poi le aziende che, lavorandoci sopra all’interno dei progetti congiunti di TrentinoSalute4.0, possono fare la differenza».
Paolo Traverso, Director ICT – FBK
I progetti hanno respiro sia locale sia europeo e sono suddivisi in sei categorie: pediatrici, per la scuola, salute della donna, salute per la terza età, sanità trentina e sanità estera. Tra di essi troviamo per esempio ValueCare, una soluzione digitale per il coaching virtuale che supporta i pazienti nell’autogestione del loro benessere; KRAKEN, una piattaforma affidabile e sicura per aiutare i cittadini a gestire i propri dati personali; TreC Diabete, una app in grado di integrare sistemi di intelligenza artificiale e modelli predittivi e che definisce obiettivi contestualizzati e il piano di cura del paziente.
Il nuovo approccio tecnologico alla salute del Trentino in diretta al Web Summit 2020
Questo nuovo modello di sanità aperta, innovativa e digitale verrà presentato dal Paolo Traverso in una masterclass al Web Summit, l’evento di networking internazionale con focus sulla tecnologia più atteso e più partecipato al mondo. Per l'edizione 2020 del summit, organizzata in modalità esclusivamente digitale dal 2 al 4 dicembre 2020, la presenza di stakeholder e aziende trentine è garantita e coordinata da Trentino Sviluppo, ente accreditato come Conference Partner.
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