Trentino Startup Valley: i vincitori del Validation Day
Febbraio 2023

Le startup Meeva, Ruma e Yore trionfano al Validation Day, l’evento finale della 3° edizione di Trentino Startup Valley, che ha visto sfidarsi a colpi di pitch le 7 startup arrivate nell’ultima fase del programma di accompagnamento made in Trentino dedicato a startupper, aspiranti e neoimprenditori.

L’avvincente business competition si è svolta nella Sala Piave di Trentino Sviluppo a Rovereto mercoledì 1 febbraio 2023, di fronte alla platea composta da business angel, investitori, aziende e appassionati d’innovazione.

La giuria tecnica ha assegnato i premi “1° classificato”, “Best pitch” e “Investment Readiness” valutando:

  • il livello di innovazione o l’avanzamento tecnologico dell’idea
  • la solidità del progetto
  • la sostenibilità del business
  • la maturazione dell’idea imprenditoriale

Durante l’evento è intervenuto Giorgio Ciron, direttore di InnovUp e talento ForbesUnder30 Italia, che ha ricordato come l’innovazione al giorno d’oggi non sia più lineare, bensì esponenziale. Di conseguenza, è il momento delle startup che – con le loro strutture snelle e creative – hanno un saldo netto nel dar vita a nuovi posti di lavoro e figure professionali che prima non esistevano.

Il Validation Day si è svolto nel contesto dello Startup Day, l’iniziativa cogestita da Trentino Sviluppo e Fondazione HIT - Hub Innovazione Trentino per festeggiare in contemporanea la conclusione del percorso di Trentino Startup Valley per la classe 2022, e l’avvio del ciclo di lezioni per la classe 2023.

 

RIVIVI IL VALIDATION DAY

 

Le 7 startup sul palco

I principali ambiti di lavoro delle startup protagoniste del Validation Day sono il monitoraggio ambientale, l’educazione, l’ICT e l’economia circolare.

Durante la 3° edizione di Trentino Startup Valley le nuove realtà imprenditoriali hanno sviluppato le loro idee innovative nel territorio trentino, debuttando con i propri prodotti o servizi sul mercato.

Baolfly: sviluppa una filiera locale di recupero dei sottoprodotti agroalimentari per produrre nuove fonti di proteine alternative e sostenibili destinate al settore zootecnico

Datumo: sfrutta l’intelligenza artificiale per mantenere in ordine i dati dei CRM

Kadidak: crea metodi didattici online, portando nelle scuole e nelle aziende una piattaforma web scalabile, interattiva e sociale, che prevede anche attività in gruppo di “peer instruction”

MEEVA: offre una soluzione di terapia digitale per ragazzi con disturbi del neurosviluppo (DNS), attraverso la realtà virtuale e l’analisi di dati biometrici, per migliorarne le competenze relazionali ed emotive in un contesto ludico

ONEBra: realizza delle coppe personalizzate stampate in 3D da inserire in comodi reggiseni per donne che presentano asimmetrie dei seni a seguito di una mastectomia, offrendo loro supporto anche attraverso interventi di specialisti all’interno della community

Ruma: aiuta chi ha investito in progetti di rigenerazione ambientale a valorizzare e dimostrare scientificamente i benefici dati dal loro impegno, attraverso la misurazione e il monitoraggio della quantità di carbonio catturata, la variazione della biodiversità locale e il contributo alla protezione del suolo

Yore: opera nel campo biotech/life sciences e propone un cerotto a micro-aghi per rimuovere i tatuaggi in maniera efficace, indolore, rapida e senza generare cicatrici

I premi assegnati: Yore è la miglior startup

Yore ha trionfato al Validation Day aggiudicandosi il 1° premio assoluto come “migliore startup” grazie all’innovativo metodo biotecnologico per la rimozione dei tatuaggi. Nel maggio 2022 il progetto aveva conquistato anche la tappa trentina del Roadshow BioInItaly Investment Forum & Intesa Sanpaolo Startup Initiative, punto di riferimento per l’innovazione nelle biotecnologie e scienze della vita in Italia.

Il riconoscimento Investment Readiness è stato assegnato invece alla startup Meeva, per il suo sistema di gaming che accompagna i ragazzi con disturbi del neurosviluppo nel loro percorso educativo.

Il premio Miglior pitch è andato infine alla startup Ruma, che attraverso il monitoraggio ambientale supporta coloro che hanno investito in progetti di rigenerazione ambientale.