Il Trentino è una terra in cui le iniziative a sostegno dell’imprenditorialità e dell’innovazione si rinnovano ogni anno e le recenti campagne di equity crowdfunding testimoniano questo impegno pubblico. Con questo strumento, ad esempio, un investimento pubblico di 25 mila euro può portare ad una raccolta di capitale pari a 640 mila euro: è questo il risultato della campagna di equity crowdfunding lanciata da Start&Partners in collaborazione con Trentino Sviluppo.
L'EQUITY CROWDFUNDING
L’equity crowdfunding è uno strumento che consente alle startup e piccole e medie imprese innovative di raccogliere capitale finanziario attraverso Internet, in cambio di quote della proprietà dell’impresa. Per attivarlo è necessario un investitore istituzionale con una quota del 5 per cento, un ruolo che Trentino Sviluppo può svolgere in quanto incubatore certificato e che ha scelto di ricoprire per essere di supporto allo sviluppo economico del territorio.
Come confermato da ECN-European Crowdfunding Network, il principale ente europeo di finanziamento dal basso di cui fa parte anche l’Italian Strategic Group, la collaborazione di Trentino Sviluppo alle campagne di equity crowdfunding rappresenta un esempio positivo e con pochi eguali a livello europeo. L’agenzia per lo sviluppo locale trentina ha siglato accordi con i principali portali dedicati all’equity crowdfunding per poi valutare con attenzione le proposte pervenute, scegliendo di collaborare con le realtà con sede legale e operativa in provincia di Trento, dando priorità ai settori imprenditoriali strategici per il territorio.
I RISULTATI IN TRENTINO
Le campagne attivate finora sono state sei e i risultati negli ultimi 18 mesi di queste campagne sono positivi: i 58 mila euro di fondi pubblici investiti hanno portato a raccogliere 1,3 milioni di euro da parte delle imprese, con un rapporto tra capitale pubblico investito e quota di capitale raccolto da soggetti privati di 1/23: per ogni euro investito da Trentino Sviluppo sono stati raccolti 23 euro di investimenti privati.
