Anche quest’anno la città di Rovereto si è “tinta di viola” per accogliere l’innovazione e la tecnologia tra le sue strade e nei suoi palazzi grazie al Wired Next Fest. La seconda edizione del “Wired Trentino”, svoltasi dal 27 al 29 settembre 2024, ha riunito migliaia di partecipanti, tra cui imprenditori, ricercatori e appassionati di hi-tech, rendendo evidente l'interesse crescente per il Trentino come hub tecnologico e di ricerca.
Di cosa si è parlato al Wired Next Fest Trentino?
L’edizione 2024 della manifestazione, incentrata sul tema dell'“(Im)possibile”, ha esplorato come le tecnologie possano rendere realizzabili sfide apparentemente insormontabili con speaker di rilievo e diversi spunti di riflessione. Invest in Trentino, presente in città in tutti i 3 giorni del Festival assieme a Trentino Sviluppo, ha scelto alcuni eventi e incontri per raccontare “il meglio” della 3 giorni roveretana dedicata all’innovazione.
Quest’anno il festival è iniziato in anticipo con il giovedì dedicato all“Innovation Day”, un appuntamento riservato alle imprese e agli investitori ospitato dal teatro Zandonai di Rovereto. Si è trattato di un momento di incontro pensato per favorire lo scambio di idee, opportunità di networking e sessioni di approfondimento sui temi dedicati a IA, cybersicurezza e sostenibilità.
La sostenibilità in tutti i suoi aspetti è una delle tematiche più care al Trentino ed è stata trattata in vari interventi durante la tre giorni di Rovereto. La Fondazione Edmund Mach (FEM) è stata protagonista di diversi incontri divulgativi, raccontando, ad esempio, come il progetto RemoTrees utilizzi tecnologie avanzate per il monitoraggio remoto delle foreste, evidenziando l’importanza della digitalizzazione nella gestione sostenibile delle risorse naturali. In parallelo, FEM ha presentato diversi progetti nel campo del miglioramento genetico, come la creazione di nuove varietà di vitigni resistenti alle malattie, che rappresentano una rivoluzione nel settore agricolo. Questi vitigni, denominati PIWI, non solo riducono l'uso di pesticidi, ma mantengono elevati standard di qualità, dimostrando come la tecnologia possa influire positivamente sulla produzione alimentare e sulla sostenibilità.
La presenza di oltre 100 speaker internazionali e la partecipazione di istituti di ricerca come Fondazione HIT (Hub Innovazione Trentino) e l'Università di Trento hanno confermato il ruolo centrale del Trentino nel panorama europeo dell’innovazione. Queste realtà sono state protagoniste di dibattiti e presentazioni che hanno spaziato dall’etica dell’intelligenza artificiale alle applicazioni delle biotecnologie per affrontare sfide globali come il cambiamento climatico e la sicurezza alimentare.
Il Wired Next Fest ha anche offerto uno spaccato sulle tecnologie immersive e sulla realtà aumentata, con workshop e dimostrazioni pratiche che hanno coinvolto i partecipanti. Questi strumenti non solo migliorano l'esperienza utente in ambito educativo e formativo, ma stanno anche trovando applicazioni sempre più avanzate in settori come la medicina e la progettazione industriale.
Rovereto e l’innovazione: la storia continua
Il Wired Next Fest ha dimostrato come la Provincia di Trento sia un territorio dinamico e ricco di opportunità per tutti gli imprenditori, gli startupper e i lavoratori dei settori altamente specializzati interessati ad investire nel proprio futuro. Grazie a eventi come questo, infatti, il Trentino si sta affermando come polo di innovazione a livello internazionale, un luogo in cui tecnologia, scienza e cultura si incontrano per creare nuove opportunità e sfide.
La città di Rovereto, in particolare, conferma la propria leadership nel campo dell’innovazione "made in Trentino": vuoi scoprire di più sul lato più innovativo della città della quercia? Leggi Why Wired Rovereto, l’approfondimento di Invest In Trentino.