In Progetto Manifattura, e più precisamente negli spazi di Be Factory, l’hub per la sostenibilità e le biotecnologie di Trentino Sviluppo, arriva Media System Lab. L’impresa brianzola, che al momento è in fase di insediamento e che a Rovereto conterà 6 dipendenti, si prepara a costruire una realtà laboratoriale d’avanguardia nell’ambito della microscopia. La facility lavorerà nel campo delle scienze della vita e dei materiali e sarà aperta alle collaborazioni con le imprese, i centri di ricerca e gli istituti tecnici del territorio. Tra le dotazioni a disposizione ci saranno microscopi elettronici a scansione e trasmissione con una risoluzione che arriva ai nanometri e strumentazioni innovative per l’analisi in tempo reale, ovvero senza preparazione del campione, di cellule vive. In attesa di partire a pieno ritmo, l’azienda ha avviato i colloqui per le assunzioni di 3 giovani periti trentini diplomati in chimica, fisica, elettrotecnica e meccatronica.
Media System Lab e l'arrivo in Trentino
Media System Lab lavora in un settore in rapida evoluzione, quello della microscopia. Nello specifico, l’azienda customizza, configura e vende microscopi elettronici (sia a scansione sia a trasmissione) e strumenti all’avanguardia come Nanolive, un dispositivo che permette di analizzare in tempo reale cellule vive, azzerando il tempo di preparazione dei campioni e anche il rischio di errore o contaminazione umana a questo correlati. Nata a Macherio, in Lombardia, nel 1998 come impresa della famiglia Mariani, dopo 23 anni di attività Media System Lab ha deciso di aprire una sede in Trentino, negli spazi di Be Factory. Una scelta ponderata, che affonda le sue radici nella qualità della vita che il territorio riesce ad offrire, ma soprattutto nelle opportunità per le piccole e medie imprese dotate di una grande carica innovativa.
«Abbiamo scelto il Trentino per due motivi. Innanzitutto perché è un luogo bello dove poter vivere bene e poi perché è un terreno fertile per imprese come la nostra, non molto grandi ma agguerrite, desiderose di internazionalizzarsi e di costruire cordate con altre realtà di dimensioni simili per fare ricerca».
Luca Mariani - Founder e Sales Manager di Media System Lab
La microscopia e le sue infinite applicazioni
I settori in cui è sfruttata la microscopia, quindi l’uso del microscopio per l’identificazione e lo studio delle cellule, sono molto vasti. Numerose, ma ancora poco diffuse in Italia, sono per esempio le sue applicazioni nell’ambito della diagnostica medica e in particolare dell’oncologia. Tanti sono poi gli impieghi dei microscopi, con una risoluzione che arriva ai nanometri, anche nell’ambito del testing dei materiali. Questa tecnologia può essere utilizzata per il controllo delle protesi dentarie, la verifica della presenza di amianto o per l’analisi della vernice grazie a una particolare camera pressurizzata che, quasi come un micro acceleratore di particelle, crea il vuoto impedendo il risucchio della goccia. Ci sono poi anche applicazioni più curiose in cui Media System Lab è coinvolta. Tra queste troviamo l’analisi della quantità dei grassi delle mozzarelle per evitare che la pizza risulti troppo “bagnata” e, sempre in campo agroalimentare, la collaborazione con un importante centro di ricerca per ricostruire sotto il fascio degli elettroni del microscopio la perfetta combinazione di grassi e zuccheri che rende il gelato “perfetto”. O ancora, la collaborazione con Bonfiglioli, azienda insediata in Polo Meccatronica a Rovereto, per controllare la composizione degli oli dei riduttori. Un lavoro che spazia dagli ambienti contaminati come i suoli industriali abbandonati, alle camere bianche di università e centri di ricerca. Fondamentale poi l’uso della tecnologia che, tramite app o occhiali con fotocamera, permette ai tecnici di Media System Lab di assistere i clienti anche da remoto.