Un altro passo in avanti verso un Trentino più attento all'ambiente, ancora una volta all'insegna dell'energia sostenibile.

La Provincia autonoma di Trento e la Fondazione Bruno Kessler sono diventati partner del progetto AMETHYST, che punta allo sviluppo di strategie e soluzioni di idrogeno verde per le aree turistiche alpine. L’iniziativa coinvolge al momento 6 territori pilota in 5 Paesi europei, che stanno lavorando insieme per implementare le soluzioni più appropriate e testare i vari modelli di ecosistema possibili. Il progetto ha una durata di tre anni e un budget complessivo di quasi 2 milioni di euro, di cui 165 destinati al Trentino.

«La sfida energetica, anche dei nostri territori e soprattutto negli ambiti a maggiore vocazione turistica, si gioca sia sul piano della diversificazione energetica sia sullo sviluppo di energie alternative a bassissimo impatto ambientale. Crediamo che l’idrogeno rappresenti una opportunità da cogliere e il Trentino si è già mosso, anche nell’ambito del PNRR, per intercettarla. Oltre a ridurre decisamente i costi energetici e l’emissione di inquinanti in atmosfera, crediamo che questa fonte di energia verde possa essere per il Trentino anche un’occasione di crescita, che svilupperà sul territorio nuove competenze e professionalità, ricerca e innovazione».

Achille Spinelli, assessore allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro PAT

Il progetto AMETHYST

È chiaro da tempo ormai che l'idrogeno ha tutte le carte in regola per diventare un attore chiave nella transizione energetica, perché si può produrre facilmente tramite l’elettricità rinnovabile e può essere utilizzato per molti scopi, come la mobilità, l'industria o il turismo. AMETHYST, acronimo di "A multipurpose and tran-sectorial hydrogen support for decarbonized alpine” (Un sostegno all'idrogeno multiscopo e transettoriale per i territori alpini decarbonizzati), nasce con l’obiettivo di dare una spinta a questa rivoluzione ecologica, aiutando le autorità pubbliche a sostenere progetti seri e concreti. 

AMETHYST è finanziato dal programma europeo Interreg Spazio Alpino e fornirà:

• sviluppo integrato di tecnologie, operatori di mercato e politiche legate all’idrogeno verde
• un modello di ecosistema supportato da analisi tecno-economiche e da un sistema di supporto decisionale
• sostegno alle autorità locali e agli sviluppatori di progetti.

I risultati del progetto saranno:

• un ecosistema territoriale dell’idrogeno verde in fase di sperimentazione
• linee guida tecniche e politiche per lo sviluppo di ecosistemi alpini basati sull’idrogeno verde 
• toolkit di valutazione finanziaria per gli ecosistemi di idrogeno verde nel territorio delle Alpi