Aspettando la fine dei lavori dei nuovi edifici low carbon disegnati da Kengo Kuma, prevista per gli ultimi mesi del 2019, continuano gli interventi di recupero di altri importanti spazi dell'incubatore green tech di Trentino Sviluppo.
Un complesso storico che rinasce grazie ad una attenta ristrutturazione di parti dell'antica Manifattura Tabacchi che ora tornano in vita per ospitare imprese che abbiano come stella polare la sostenilibità ambientale e le tecnologie green.
Magazzino Botti
Il Magazzino Botti è stato costruito a fine Ottocento, ed era preposto allo stoccaggio del tabacco “Virginia”. L'edificio è stato completamente rinnovato ed ora aderisce alle più recenti norme di sicurezza, sostenibilità e efficienza energetica. Il tutto senza che l'area perdesse il fascino che le proprie radici ottocentesche le danno.
Al piano terra verranno ospitati spazi produttivi di piccole-medie dimensioni (fino a 15 persone), mentre nell’angolo sud-est è stata ricavata una zona uffici, completa di servizi e spogliatoi.
L'Edificio Essiccatoio
La sua costruzione risale al 1875 circa, ed era inizialmente utilizzato per l'essicazione del tabacco. L’intervento di risanamento conservativo è stato avviato nel 2017 ed è stato concentrato sulle facciate esterne tutelate. Per quanto riguarda i prospetti nord, sud ed est si è intervenuti con un coerente recupero storico, mentre sul prospetto ovest sono state riviste le aperture esistenti, al fine di aumentarne il numero e le dimensioni.
Il risultato sono 2.150 metri quadri di spazi. Il piano terra del nuovo Essiccatoio ospiterà laboratori e locali tecnici, mentre il secondo e il terzo piano, con una superficie complessiva di 1500 mq saranno adibiti ad uffici. Al quarto piano troverà invece spazio una sala polifunzionale, impreziosita dalla nuova copertura a vista che recupera le capriate esistenti.
L'Edificio Ciminiera
Costruito nel 1914, questo edificio si sviluppa su un solo piano di circa 600 metri quadri e si caratterizza per i muri portanti in pietra e una copertura composta da capriate reticolari in acciaio con un’orditura secondaria in legno.
Negli anni d’oro della Manifattura Tabacchi, era suddiviso in due locali principali adibiti rispettivamente a centrale termica ed officina, con un interstizio ad uso magazzino. Il risanamento conservativo avviato nel settembre 2018 ha previsto l’adeguamento statico e sismico delle strutture portanti e il rifacimento della copertura, dove le capriate originali in ferro sono state mantenute a solo scopo ornamentale, senza funzione portante. Il risanamento ha avuto importanti conseguenze anche dal punto di vista del risparmio energetico.
All’interno dell’edificio verranno realizzate tre aule universitarie da 30, 50 e 80 posti a sedere. A fianco delle aule verranno ricavati gli uffici della segreteria, la sala professori, un atrio comune di collegamento tra i locali ed i servizi igienici.